Post Di Presentazione
Gokuentoh è una piccola isola vulcanica, situata poco più a sud della Città Proibita, luogo un tempo conosciuto come Giappone, nessuno osò mai metterci piede, a parte un uomo o due, ma di loro non si seppe mai più nulla.
Circondata da un mare in preda a continue tempeste, che ostacolavano qualsiasi tentativo di contatto con l' esterno, ilsuo territorio era per lo più composto da un enorme distesa di terra rossa come il sangue.
Per gli uomini che abitavano il continente, la sua esistenza, oggetto di misteriose favole, sconfinava molto spesso nella leggenda.
Dopo la grande distruzione avvenuta decine di anni prima, che aveva spazzato via almeno otto decimi degli abitanti del pianeta, era impossibile pensare l' esistenza di altri luoghi all infuori del continente.
Una spessa coltre di nebbia dall aspetto molto inquietante, sovrastava il mare furioso, come a voler celare le coste dell isola alla vista di occhi indiscreti, non sembrava affatto una nebbia normale, non se ne erano mai viste di così spesse.
In mezzo a quella coltre, si poteva intravedere una luce di colore verde, avanzare lentamente, era un uomo, in piedi su una piccola imbarcazione, stava cercando di dirigersi verso l' isola.
Quell uomo era Kairi, sfruttava la sua
Energia Verde, per diradare la nebbia, sospingere la piccola barca verso l' isola e respingere i flutti delle correnti, che avrebbero facilmente infranto l' imbarcazione ormai decadente.
Alla fine, riuscì ad arrivare fino alla spiaggia rossa dell' isola, era alla ricerca di qualcuno...
Era quasi mezzogiorno, ma il cielo coperto da pesanti nubi, rendeva la luce simile a quella del crepuscolo. La linea dell orizzonte si perdeva in un unica massa di colore metallico.
Tutto attorno, regnava un silenzio irreale, spezzato di tanto intanto dai forti flutti, dal vento impetuoso e secco e dall illusione di percepire il lamento di anime dannate; a confronto, la Scuola Ashulo era ormai divenuta un paradiso, non vi erano dubbi, ciò che Kairi andava cercando, si trovava proprio lì...
Dalla sommità della scogliera, che non offriva alcun luogo per ormeggiare ai naviganti, si estendeva una vasta pianura venata di rocce. La presenza di muschio e di alberi di piccolo fusto dimostrava l' asperità del luogo,sferzato da violente raffiche di vento incessante. Una gigantesca corrente atmosferica, lambiva la terra, producendo onde sonore indistinguibili dall' orecchio umano.
Quel segnale sembrava annunciare l' arrivo del caos... ma nessuno avrebbe potuto dire se si sarebbe trattato di una tempesta o dell' inizio di un evento insolito. Dall' alto del cielo, una massa d' ria si abbattè su un basso strato di nubi. La forza del vento le spazzò via e rivelò uno spicchio di sole. Un raggio debole, ma ugualmente prezioso,lambì un piccolo punto dell' immenso suolo grigiastro. Il cono di luce rischiarò una dolce insenatura e alcune colline adiacenti alla costa.
Kairi avrebbe dovuto seguire quella direzione, l' aura dell' uomo che cercava, proveniva da quella direzione, fino ad arrivare di fronte ad una piccola grotta, dal quale proveniva un energia sinistra e oscura come non mai, inoltre l' oscurità all interno della grotta, non era assolutamente normale, ma si poteva riconoscere l' emanazione di una potente
Energia Viola dal fondo di questa.
Nella grotta il caldo e l' umidità erano soffocanti. Un odore forte e ripugnante, irritava il naso di Kairi, seppur abituato al cattivo odore presente alla Scuola Ashulo.
Continuava a sentire il rumore secco e disgustoso, caratteristico delle scaglie dei serpenti che strisciano tra le rocce.
Kairi doveva concentrare la sua
Energia Verde, per mantenere alla larga quegli animali velenosi, e poter osservare meglio il percorso in quell oscurità, l'
Energia Viola, l' aveva ormai impregnata tutta, e non era possibile seguire una sola direzione.
Infine giunse, dove vi era una persona seduta su un sasso, davanti al fuoco, ove era messo ad arrostire un robusto serpente.
Kairi notò con stupore che seppur fosse davanti al fuoco, l' uomo non proiettava alcuna ombra sul terreno, la cosa, lo rendeva più simile ad un demone che a un uomo...
Dopo alcuni istanti di assoluto silenzio, in cui, la creatura, non si girò nemmeno, intenta com' era ad osservare il suo pasto, ma sapeva anche che la persona che aveva avuto il coraggio di giungere fino in quel luogo, non era un vero nemico...
Alla fine, crebbe in Kairi il coraggio di parlare...
"Maestro!"
L' '
uomo' seduto davanti al fuoco, era proprio Gouki
"Sono qui, per restituirvi ciò che mi avete insegnato in questi ultimi mesi, è giunto il momento che Io lasci la Scuola Ashulo, ho alcune faccende da compiere e poi, andrò alla ricerca del mio destino."
Poi rimase in silenzio, aspettando la risposta di Gouki, il
Demone Guerriero...
Edited by .:Kairi:. - 10/9/2006, 13:18